Messaggi in bottiglia

giovedì 15 maggio 2008

Schifani contro Travaglio

Dal corriere.it: Il presidente del Senato Renato Schifani ha dato mandato ai suoi avvocati per agire giudizialmente nei confronti «delle affermazioni calunniose rese nei giorni scorsi nei riguardi della sua persona».

Io non ho ancora capito se le affermazioni calunniose sono quelle riguardanti le vecchie amicizie di Schifani o quelle dove si definisce Schifani appena più evoluto di un lombrico.

Quale che sia la motivo della querela, spero che Schifani la perda :-)

mercoledì 14 maggio 2008

Veltrusconi

Nemmeno l'ombra di Di Pietro nel governo ombra.

Travaglio, per aver citato dei fatti su Schifani in una trasmissione televisiva, è stato attaccato dal centrodestra (e fin qui tutto regolare), dal centrosinistra (e qui secondo me la cosa non è tanto regolare) e persino da "la Repubblica", che pubblica un articolo in perfetto stile PD (qualcosa tipo "Travaglio ha sbagliato, ma anche Schifani") .

Durante la campagna elettorale mi rifiutavo di credere che Veltrusconi esistesse.
Adesso, invece, ne sono convintissimo :-(

Speriamo che Di Pietro tenga duro...

sabato 10 maggio 2008

Ratzinger: «Il sesso rischia di diventare una droga»

Poverino, deve avere avuto delle brutte esperienze.

La notizia è sul corriere.it.

Stando a quel giornale il papa, tra le altre cose, afferma pure che «nessuna tecnica meccanica può sostituire l'atto d'amore che due sposi si scambiano come segno di un mistero più grande che li vede protagonisti e compartecipi della creazione».
Evidentemente anche lui ha letto questo articolo.

Adesso mi aspetto che il papa ci spieghi che farsi le seghe rischia di diventare come il metadone.

sabato 3 maggio 2008

A me pare proprio una stron...

Nell'edizione online de "la Repubblica" del 30 aprile 2008 si riporta di una tale Sandra ("nome di fantasia") che, rimasta incinta per disattenzione, decide di abortire per motivi economici e, già che c'è, di comunicare la sua irrevocabile decisione, tramite una toccante lettera intitolata "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia", al presidente della Repubblica Italiana e al resto del Paese (tranne sua madre).

Un paio di giorni dopo però "la Repubblica" scrive che Sandra ci ha ripensato ("per ragioni morali"), che non vuole più abortire.

Insomma, una storia a lieto fine che sembra fatta apposta per garantire alla sua protagonista un futuro fatto di ospitate televisive a cottimo (anche se per il momento lei ha dichiarato di non volersi concedere).

A parte il fatto che ormai tutti avranno indovinato il vero nome di "Sandra" (cioè Giuliano Ferrara), vorrei ricordargli che forse sarebbe il caso di scrivere anche un'altra lettera a Napolitano, per comunicargli la lieta novella.

Poverino, lui magari sta ancora piangendo sul "Necrologio"...

Centrodestra pigliatutto

Ancora oggi, a molti giorni di distanza, non riesco a farmi una ragione del (grande) successo del centrodestra alle ultime elezioni.

La coalizione con il maggior numero di candidati con problemi di giustizia ha fatto man bassa di voti.

Hai voglia poi di scrivere roba come questa, o come questa (ho indicato apposta materiale risalente a prima delle elezioni, ma se uno vuole può dare anche un'occhiata qui...).
Agli elettori non interessa.

Adesso non resta che augurare buon lavoro ai vincitori.
Spero vivamente che deludano le mie aspettative e che riescano a risanare l'Italia, a renderla più ricca e più sicura, a sconfiggere la mafia, abbassando contemporaneamente le tasse e facendo fare esami di sanità mentale ai magistrati come promesso in campagna elettorale.

Tuttavia rimango convinto che il risultato elettorale possa essere perfettamente sintetizzato da una vignetta, pubblicata sul "il Vernacoliere" di maggio, dove si vede un Veltroni che dice:
"L'ho preso nel culo... MA ANCHE voi!"

P.S.
I famosi brogli tanto paventati da Berlusconi che fine hanno fatto?